Giordania on the road in tre giorni:

Amman – Petra – Mar Morto – Jerash

Ovunque mi trovi, a casa, a lavoro, ad una cena fra amiche non c’è un giorno che non si affronti l’argomento viaggi. Quel giorno stavo parlando con la mia amica e collega Silvia di quei posti che prima di morire vorremmo assolutamente visitare. Per Silvia, da brava e appassionata archeologa quale è, fra quei posti non poteva mancare Petra. Aveva detto la parola magica in realtà! Dopo dieci minuti di ricerche le dimostro quanto sia realizzabile come sogno, con tanto di preventivo. Altri dieci minuti più tardi decidiamo che la cifra è più che fattibile; non serve altro, si parte! Nel frattempo spargo la voce e nel giro di un paio di giorni al viaggio si uniscono anche mia madre Ilaria (che in quel momento si trovava in Russia) e la sua amica Ileana; entrambe da tempo fantasticavano su questo viaggio. Mia madre, 60 anni, e la sua amica, 70 anni, insieme e da sole, negli ultimi anni cosa non hanno visto! Dall’Estremo al Medio Oriente, passando anche a farmi visita in Islanda; non basterebbe un libro per descriverle. Quindi, una settimana dopo avevo messo su una piccola comitiva di quattro donne accomunate dal medesimo sogno, alimentate dalla stessa sete di partenze ed io come motore trainante.

Dovendo sottostare alle date della compagnia aerea abbiamo optato per un tour breve e improntato sull’archeologia, con qualche breve tappa paesaggistica on the road.
E’ stato un itinerario un po’ fuori dai miei gusti predominanti ed alla fine il mio viaggio in Giordania penso sarà uno di quelli che più mi rimarrà nel cuore: per il modo completamente spontaneo in cui è nato, per la compagnia particolare e perfettamente assortita che mi ha accompagnata e per la meraviglia inaspettata dei luoghi visitati.