Era già metà marzo, le festività un ricordo ormai lontano, ma come siamo scesi dal taxi nel centro di Rovaniemi ci ha colti subito la sensazione di aver accelerato a dicembre o esser tornati indietro nel tempo. Centinaia di luci decoravano il centro della città e nel salotto era ancora addobbato un albero di Natale. Eh sì! Perché la cittadina finlandese è universalmente nota per essere la dimora di Babbo Natale, che qui riceve bambini tutto l’anno, prepara i doni e si prende cura delle renne che trainano la sua slitta. Rovaniemi però non è solo un perenne Natale, cosa che certamente rende tutto molto più incantevole ed esilarante.Considerata la città principale della regione lappone, Rovaniemi sfiora il circolo polare artico, fungendo da soglia verso il profondo Nord. Il territorio circostante, coperto da infinite foreste e laghi (ghiacciati nel periodo invernale), offre numerose opportunità di praticare attività all’aria aperta in tutte le stagioni. In base a che sia inverno, oppure estate, la situazione cambia moltissimo poiché le temperature e le caratteristiche ambientali mutano notevolmente. Io sono stata in inverno e di conseguenza ho vissuto esperienze adatte alla stagione. Le cose da fare sono tantissime: pesca sul lago ghiacciato, passeggiate nella foresta, sfrecciare su slitte trainate da vivaci mute di husky, oppure prendersela comoda su slitte trainate da renne, guidare una motoslitta e molto altro. Oltre a questo poi, la piccola città offre anche interessanti attrazioni alle quali vale la pena di dedicare almeno una giornata: dagli interessanti musei all’immancabile Villaggio di Babbo Natale. Per quanto riguarda le escursioni a/da Rovaniemi rimando ancora una volta all’articolo di Serena in qualità di guest blogger, mentre di seguito troverete un mio breve resoconto sulle attrazioni in città.

Rovaniemi è godibile in poco più di due giornate e ho trovato molto piacevole trascorrere una di queste in giro per la bianca cittadina. Il secondo giorno era il momento di andare a far visita al famoso villaggio di Babbo Natale, al quale abbiamo dedicato la mattina. Mentre, al pomeriggio, ci siamo immersi nella vita culturale finnica fra musei e gallerie che non deluderanno. Se siete degli amanti dell’arte, o comunque spinti dall’interesse nei confronti della cultura locale, sia essa tradizionale che contemporanea, consiglio di acquistare il Culture Pass; con soli 20€ si accede a tutti e tre i musei di Rovaniemi: Arktikum (il museo sulla Lapponia e la vita nell’Artico), Korundi House of Culture – Taidemuseo (museo di arte contemporanea) e Pilke Tiedekeskus (museo dedicato alla produzione del legno). Inoltre, i tre musei, come è facilmente deducibile, si trovano a due passi l’uno dall’altro, perciò una mezza giornata per visitarli tutti sarà più che sufficiente.

Santa Claus Village

Un paese dei balocchi a tutti gli effetti, con luci colorate ovunque, la neve che scende dal cielo, negozi di dolciumi e scenografici edifici. Il Santa Claus Village si trova esattamente sul Circolo Polare Artico ed ospita al suo interno un piccolo interessante museo del Natale che analizza la più popolare delle festività in tutti i suoi aspetti, dalle antiche origini, sino ad incontrare Babbo Natale in persona. Il Villaggio è abbastanza esteso ed è possibile entrare in una tenda Sami, accarezzare tenerissimi husky, farsi un giro in slitta con le renne e mandare una letterina a Babbo Natale presso l’ufficio postale di Santa Claus. L’ingresso al villaggio è gratuito, ma ogni attività extra ha un costo abbastanza elevato e, sinceramente, fra tutte le cose che offre Rovaniemi, ho trovato che fosse la meno interessante delle attrazioni. Ciononostante, nel villaggio si trovano numerosi negozietti di souvenir che propongono una vasto assortimento di oggetti molto carini, sebbene più cari della media. Per raggiungere il Santa Claus Village è possibile usufruire di una navetta, ma occhio agli orari! Perchè non sono poi così frequenti e l’ultima verso Rovaniemi parte alle 16.30 circa del pomeriggio.

Arktikum

É proprio impossibile non notare l’edificio che ospita il principale museo di Rovaniemi e non chiedersi cosa vi sia all’interno. Un tunnel di vetro, lungo 172 metri, ampio 30 metri, si lancia verso il fiume dominando l’ingresso alla città. L’Arktikum mantiene alta la tradizione scandinava di edifici d’impatto, essi stesse manifestazione artistica contemporanea. L’Arktikum ospita al suo interno un museo dedicato, in parte alla Lapponia, in parte al territorio dell’Artico in generale. Da molti è considerato il museo più bello e più scenografico di tutta la Finlandia. Il museo è tendenzialmente aperto dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 18.00, ma in base al periodo dell’anno può variare.

Korundi House of Culture – Taidemuseo

Questo museo è dedicato alla scena artistica contemporanea, lasciando ampio spazio ad approfondimenti relativi ad artisti finlandesi, in un tipico spazio bianco e minimale che si addice all’arte contemporanea. A mio avviso, vale la visita!

Pilke Tiedekeskus

Si tratta del museo, e centro di ricerca scientifica, dedicato all’industria del legno in Finlandia. Possiamo immaginare, vista l’innumerevole quantità di alberi, come essi costituiscano una risorsa di vitale importanza per questo paese. Il museo tratta infatti della silvicoltura, puntando molto sull’aspetto ecosostenibile. L’esposizione si sviluppa in numerose isole interattive che rendono la visita particolarmente indicata per i più piccoli.

Potrebbe interessarti anche…
Cosa fare e vedere a Rovaniemi – La città dove è sempre Natale
Cosa vedere in Lapponia? Itinerario di una settimana giorno per giorno
Finalmente l’aurora boreale – la mia prima volta e gli esilaranti retroscena
Cosa c’è di bello in Lapponia? Organizzare il viaggio
Incontrare gli animali artici nella Lapponia Finlandese

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe anche interessarti...