La Lapponia è un’area che non ha confini nazionali, estendendosi fra quattro diversi paesi: Norvegia, Svezia, Finlandia e Russia. Il nostro itinerario di una settimana è stato dedicato alla scoperta della Lapponia Finlandese, le antiche terre dei Sami, la regione più settentrionale della Finlandia.

La Finlandia, e con essa la Lapponia, è una terra magica, dalla quale non è assolutamente possibile non rimanere estasiati; la natura è qui la grande protagonista, una natura che cambia completamente volto da una stagione all’altra, offrendo sempre nuovi pretesti per viverla in mille forme e maniere. La Finlandia è prevalentemente laghi – parliamo di circa 188.000 – e foreste: circa il 72% del suolo nazionale è coperto da foreste di conifere. La Finlandia è un balzare da una condizione all’altra: dai colori caldi dell’autunno, al bianco accecante e sconfinato dell’inverno, dal caldo torrido delle profumate saune, al gelo degli specchi d’acqua lacustri. In Lapponia tutto ciò è amplificato dalle tradizioni, dal raffinato artigianato locale, dalle aurore boreali invernali, dalle spettacolari foreste congelate, dal suo essere una delle più affascinanti manifestazioni del territorio Artico. La profonda simbiosi tra essere umano e natura è fatta istituzione, incarnata nel cosiddetto diritto di passaggio, una antica legge che tutela il diritto di chiunque a sostare, camminare e svolgere qualsiasi attività immersi nella natura, a patto che la si rispetti e protegga.

Come arrivare in Lapponia

Nemmeno a dirlo, in Lapponia ci si va in aereo! Dall’Italia non è particolarmente agevole. È necessario uno scalo, generalmente ad Helsinki, come nel nostro caso. Il nostro volo partiva da Roma Fiumicino in tarda mattina, con arrivo a Rovaniemi intorno alle 21.30, dopo uno scalo di circa sei ore ad Helsinki. Le compagnie che servono la tratta sono quelle scandinave, fra cui, le più note ed accessibili: Finnair, Norwegian Airlines e SAS. Il costo del volo si aggira intorno ai 400€.

Guidare in Lapponia

Essendo un paese pronto a tutto, esiste l’opzione di spostarsi coi mezzi pubblici, ma se si ha in mente un viaggio itinerante, niente rende più autonomi e veloci di avere un’auto propria, noleggiabile senza alcuna difficoltà praticamente ovunque. Noi abbiamo noleggiato con la compagnia Keddy by Europcar. Riguardo al tipo di vettura non vi sono grandi problematiche od esigenze, come può essere stato per l’auto in Islanda. Non è necessario un 4×4 quindi i costi sono contenuti, precisamente 383€ per 5 giorni di noleggio da dividersi fra i passeggeri. Le strade sono agevoli e sicure; vengono mantenute il più pulite possibile da ghiaccio e neve quindi potrei affermare che non vi sono grandi pericoli; certo, è necessaria prudenza e accortezza poiché l’asfalto è gelato durante il periodo invernale, ma non dovreste avere alcun problema, anche nel caso di tempeste o qualora vi allontanaste dai grandi nuclei abitati.

Quanto costa un viaggio in Lapponia

L’unica pecca della Scandinavia, così come di tutti i paesi freddi, quindi dei luoghi che più amo, sono i costi notevolmente alti, sia per raggiungerli, sia per il costo della vita in loco. Questo mi costringe ad affrontare lunghi periodi di risparmio e distanziare, spesso di molto, i viaggi nell’Artico. Ma veniamo a noi! Il prezzo di un viaggio di una settimana in Lapponia non scenderà mai al di sotto dei 1000 €. Questo perché il volo di per sé ha già un costo abbastanza elevato; a questo si aggiungono il noleggio dell’auto, il vitto e l’alloggio, quest’ultimo decisamente economico pur trattandosi di un paese scandinavo (ve la caverete con una media di 30€ a notte). Per risparmiare notevolmente consiglio di fare come noi e scegliere appartamenti o alloggi provvisti di una cucina dove preparare i vostri pasti, oppure, se scegliete la stagione estiva andrà benissimo anche il campeggio. Inoltre, nel nostro caso è andato ad aggiungersi il viaggio per e da Roma, nonché il parcheggio a lunga sosta (circa 45€ a testa per 9 giorni). Il prezzo poi lievita aggiungendo le varie esperienze all’aria aperta, affidandosi alle agenzie locali, cosa decisamente necessaria se si vuol fare un’uscita con gli husky, in motoslitta oppure visitare un allevamento di renne. Nel nostro caso abbiamo speso circa 400€ soltanto di escursioni. Però sono esperienze autentiche e complete che raccomando assolutamente e che permettono di godersi le meravigliose sfaccettature lapponi in tranquillità.

Come vestirsi in Lapponia

I miei consigli riguardano esclusivamente l’inverno, che è certamente la stagione più sensibile e che richiede maggiore preparazione, visto che in alcuni periodi dell’anno si raggiungono minime di – 30° e che ci sono momenti, come le attese notturne dell’aurora boreale, che risultano esperienze decisamente gelide e difficili da affrontare. È imprescindibile attrezzarsi di un po’ di materiale tecnico quali, perlomeno: scarpe da trekking invernali, leggings termico o calzamaglia pesante e maglie termiche da mettere sotto pantaloni e maglioni (meglio se maglioncini sottili 100% lana), guanti, sciarpa e cappello. Non è necessario investire chissà quali cifre in accessori professionali se non si pensa di avventurarsi da soli nel gelo delle foreste, poiché le agenzie che accompagnano nelle attività forniscono l’abbigliamento adatto da indossare sopra ai propri indumenti. È però importante fare in modo da stare sempre al caldo e all’asciutto optando per un abbigliamento a strati da poter togliere quando si entra all’interno degli edifici, dove solitamente fa abbastanza caldo. Detto questo, se siete dei freddolosi però preparatevi a soffrire!

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1 commento

  1. […] meteo più favorevoli per uscite in barca e trekking. Come dissi a suo tempo per Islanda e Lapponia, tutto dipende da cosa si cerca e dalle esperienze che si vogliono fare. Personalmente non mi era […]

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