Breve fuga autunnale a Budapest

Se prende la voglia improvvisa di staccare dalla quotidianità, ma tempo e denaro sono pochi, la capitale dell’Ungheria è la risposta. Purtroppo, o menomale forse, mi ritrovo spesso in questa condizione, così, senza pensarci neppure, quando Pirati in Viaggio ha pubblicato l’ennesima di un’infinità di buone occasioni su cui sbavavo da tempo, ho prenotato un volo Pisa – Budapest, meta perfetta per un viaggio non preventivato ma sul quale riporre grandi aspettative. Stavolta con me è partita la mia collega e amica Francesca: primo viaggio insieme, successo totale! Stesse priorità di risparmio accanito e mega tour de force per vedere tutto, o quasi! Francesca ed io lavoriamo – viviamo praticamente! – in un museo, per questo, avendo a malapena quattro giorni ma non volendo rinunciare a niente, abbiamo deciso di godere dei maestosi monumenti passeggiando per le vie di Budapest, intervallando le lunghissime camminate con pause di pura libidine per verificare che la tradizione culinaria – specialmente pasticcera – ungherese fosse meritevole di tanta notorietà. Che dire…liete di essere state testimoni di tante bellezze e sperimentatrici di tanta bontà! Budapest è una città di una bellezza inaspettata che fa subito innamorare: saranno state le bellissime giornate di un tiepido autunno agli albori, tanto da star bene in costume nonostante novembre fosse alle porte, i maestosi monumenti e gli eleganti palazzi, le torte a venticinque strati e la vita notturna, che con i suoi enormi e affascinanti pub in rovina, ha travolto pure me, nota pantofolaia.